PROGETTI / Edifici Pubblici

PAVIA - POLICLINICO SAN MATTEO. DIPARTIMENTO DI EMERGENZE ED ACCETTAZIONE (D.E.A.), PIASTRA CHIRURGICA E TORRI DI DEGENZA.

DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO
L’istituto Policlinico San Matteo di Pavia è collocato in un’area urbana semicentrale in prossimità della tangenziale nord della città e dell’area destinata agli istituti universitari.
L’area complessiva è di mq 315.416, suddivisa in due grossi nuclei i composti da padiglioni; il primo, più antico, ed il secondo, più recente, realizzato intorno agli anni ‘60 – ’70.
Il progetto del DEA tende ad unificare quei settori, prima distinti, che necessitavano, per un loro corretto funzionamento, di una maggiore interrelazione e diretta comunicazione, in particolar modo il gruppo di accettazione, medicina e chirurgia d’urgenza.
L’importanza dell’intervento ha portato a concepire l’intero complesso come il nuovo polo di riferimento per il riassetto funzionale e la razionalizzazione di tutto il Policlinico, con il progressivo trasferimento ed accorpamento di tutte le attività del vecchio presidio ospedaliero, in un unico corpo edilizio.
I criteri generali alla base del progetto, come meglio specificato in seguito, si fondano su una progettazione attenta ai principi della sostenibilità e del risparmio energetico. Inoltre una notevole attenzione è stata posta alla ottimizzazione delle soluzioni impiantistiche, strutturali e tecnologiche, di palese importanza in un fabbricato di tale complessità e dimensione. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia ha comportato un maggiore sforzo ed una maggiore cura a partire dalla fase di concezione del progetto sino alla sua realizzazione.
La compresenza, inoltre, nello stesso policlinico dell’attività medico – specialistica con l’attività didattica del polo universitario, ha indotto una particolare considerazione nei confronti delle esigenze distributive del nuovo fabbricato, basata su una ponderata riflessione sul funzionamento quotidiano del complesso.
Per questo motivo è stata fondamentale la realizzazione di collegamenti coperti, utili sia al miglioramento del coordinamento funzionale e tecnologico dell’intero complesso, sia alla creazione di percorsi protetti e riscaldati tra l’edificio in oggetto e quelli esistenti, ad uso del personale medico e dei degenti.
I collegamenti orizzontali, oltre che attraverso passerelle, avvengono anche a livello ipogeo, mediante un percorso che interessa l’intera superficie del presidio. Per i collegamenti verticali sono stati realizzati cinque blocchi scale – ascensori.

L’edificio contiene i seguenti blocchi funzionali
- Dipartiemento di Emergenza ed Accettazione
- Piastra Chirurgica
- Centrale di Sterilizzazione
- Reparto di Rianimazione
- 517 posti di degenza straordinari
- Spazi di supporto

Infine è stato necessario realizzare una nuova viabilità, con ingresso dedicato, fondamentale per servire la distribuzione alla nuova struttura, alla quale si collega la sopraelevazione del parcheggio esistente, necessaria per l’adeguamento alle nuove esigenze di afflusso dei mezzi. Tramite questa soluzione si è ottenuto un raddoppio dei posti auto esistenti, fino a 1615.
Volumetricamente l’edificio si presenta come una piastra rettangolare di altezza pari a due piani su cui poggia il resto del complesso, che presenta uno sviluppo planimetrico a “W” , arricchito da una ampia hall al piano d'ingresso.


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