PROGETTI / Edifici PubbliciMESSINA - NUOVO TERMINAL PASSEGGERI.
IPOTESI PROGETTUALE
La crescente evoluzione del traffico portuale turistico nella città di Messina impone una costante attenzione alle nuove esigenze dei passeggeri e delle Compagnie armatrici. Il miglioramento della qualità dell’accoglienza e dei servizi offerti in fase di attracco, imbarco e sbarco dei passeggeri, è strettamente necessario al fine di implementare ulteriormente il traffico crocieristico all’interno dello scalo peloritano. In tale ottica si inserisce la necessità di pianificare una struttura di accoglienza (terminal crocieristico) adeguata ai flussi attuali di passeggeri ma anche proporzionata ad auspicabili incrementi futuri. L’ipotesi progettuale, pertanto, prevede un edifcio modulare di facile realizzazione che può essere costruito anche per fasi, in funzione delle necessità, che presenta però caratteristiche architettoniche di qualità, ben armonizzate al contesto nel quale è inserito.
ASPETTI DISTRIBUTIVI
Dal punto di vista distributivo, la nuova struttura è stata concepita sulla base di un confronto con i layout funzionali di edifici simili realizzati in altre realtà portuali (Civitavecchia, La Spezia, Venezia…). La grande affluenza che caratterizza i terminal richiede spazi ampi, flessibili, fluidi, preferibilmente organizzati su un unico livello; l’edificio, infatti, sarà costituito da un blocco centrale adibito ad area check-in, con relativi servizi, e due volumi adiacenti destinati all’accettazione e al transito dei bagagli, tutti ad un unico piano. I due blocchi laterali saranno separati dal corpo centrale da due fasce di servizio contenenti le centrali tecnologiche e gli ingressi carrabili che permettono il carico e lo scarico dei bagagli senza intralciare il percorso dei turisti.
FUNZIONI PREVISTE
Area transito/deposito/ritiro bagagli di sbarco; Area servizi igienici e uffici; Entrate carrabili bagagli; Locali impianti; Passaggio passeggeri in sbarco; Area check-in con relative aree di attesa e servizi igienici; Area biglietteria; Passaggio passeggeri in imbarco; Area controllo bagagli per imbarco; Area accettazione bagagli; Area deposito bagagli per imbarco; Aree attrezzate di sosta all’aperto.
ASPETTI ARCHITETTONICI E BIOCLIMATICI
Gli aspetti funzionali si rifletteranno inevitabilmente nelle scelte in termini architettonici. Come già detto, sarà adottata un struttura modulare, sia per i pilastri che per le travi, rivestita da un involucro esterno che alterna ampie parti vetrate a zone pannellate in alluminio coibentato, che garantiscono facilità e velocità di realizzazione a al tempo stesso di manutenzione. La progettazione per moduli garantisce, inoltre, la possibilità di realizzare l’edificio anche per fasi ed eventualmente ampliarlo secondo future necessità.
Il progetto della nuova struttura, inoltre, prevederà un edificio con caratteristiche spiccatamente bioclimatiche e del tutto autonomo dal punto di vista energetico, grazie all’impiego di tecnologie che prevedono l’uso di fonti di energie rinnovabili. L’edificio sarà caratterizzato da ampie superfici vetrate con funzione di “captatori solari” in inverno ma saranno protette d’estate da una copertura leggera aggettante. Tale copertura (costituita da una maglia metallica che sostiene uno schermo parzialmente vetrato) produce essa stessa la gran parte dell’energia necessaria al funzionamento dell’edificio attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici.
In linea con la crescente richiesta di architetture sostenibili, inoltre, la copertura prevede un tetto verde.
La crescente evoluzione del traffico portuale turistico nella città di Messina impone una costante attenzione alle nuove esigenze dei passeggeri e delle Compagnie armatrici. Il miglioramento della qualità dell’accoglienza e dei servizi offerti in fase di attracco, imbarco e sbarco dei passeggeri, è strettamente necessario al fine di implementare ulteriormente il traffico crocieristico all’interno dello scalo peloritano. In tale ottica si inserisce la necessità di pianificare una struttura di accoglienza (terminal crocieristico) adeguata ai flussi attuali di passeggeri ma anche proporzionata ad auspicabili incrementi futuri. L’ipotesi progettuale, pertanto, prevede un edifcio modulare di facile realizzazione che può essere costruito anche per fasi, in funzione delle necessità, che presenta però caratteristiche architettoniche di qualità, ben armonizzate al contesto nel quale è inserito.
ASPETTI DISTRIBUTIVI
Dal punto di vista distributivo, la nuova struttura è stata concepita sulla base di un confronto con i layout funzionali di edifici simili realizzati in altre realtà portuali (Civitavecchia, La Spezia, Venezia…). La grande affluenza che caratterizza i terminal richiede spazi ampi, flessibili, fluidi, preferibilmente organizzati su un unico livello; l’edificio, infatti, sarà costituito da un blocco centrale adibito ad area check-in, con relativi servizi, e due volumi adiacenti destinati all’accettazione e al transito dei bagagli, tutti ad un unico piano. I due blocchi laterali saranno separati dal corpo centrale da due fasce di servizio contenenti le centrali tecnologiche e gli ingressi carrabili che permettono il carico e lo scarico dei bagagli senza intralciare il percorso dei turisti.
FUNZIONI PREVISTE
Area transito/deposito/ritiro bagagli di sbarco; Area servizi igienici e uffici; Entrate carrabili bagagli; Locali impianti; Passaggio passeggeri in sbarco; Area check-in con relative aree di attesa e servizi igienici; Area biglietteria; Passaggio passeggeri in imbarco; Area controllo bagagli per imbarco; Area accettazione bagagli; Area deposito bagagli per imbarco; Aree attrezzate di sosta all’aperto.
ASPETTI ARCHITETTONICI E BIOCLIMATICI
Gli aspetti funzionali si rifletteranno inevitabilmente nelle scelte in termini architettonici. Come già detto, sarà adottata un struttura modulare, sia per i pilastri che per le travi, rivestita da un involucro esterno che alterna ampie parti vetrate a zone pannellate in alluminio coibentato, che garantiscono facilità e velocità di realizzazione a al tempo stesso di manutenzione. La progettazione per moduli garantisce, inoltre, la possibilità di realizzare l’edificio anche per fasi ed eventualmente ampliarlo secondo future necessità.
Il progetto della nuova struttura, inoltre, prevederà un edificio con caratteristiche spiccatamente bioclimatiche e del tutto autonomo dal punto di vista energetico, grazie all’impiego di tecnologie che prevedono l’uso di fonti di energie rinnovabili. L’edificio sarà caratterizzato da ampie superfici vetrate con funzione di “captatori solari” in inverno ma saranno protette d’estate da una copertura leggera aggettante. Tale copertura (costituita da una maglia metallica che sostiene uno schermo parzialmente vetrato) produce essa stessa la gran parte dell’energia necessaria al funzionamento dell’edificio attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici.
In linea con la crescente richiesta di architetture sostenibili, inoltre, la copertura prevede un tetto verde.
