PROGETTI / Residence & Hotels

AVELLINO - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN CONTRADA BACCANICO E PICARELLI.

Le contrade Baccanico e Picarelli rientrano nell’ambito del Programma di sostituzione edilizia e recupero urbano della città di Avellino. Il progetto prevede la totale sostituzione dei prefabbricati esistenti e l’introduzione di un nuovo tessuto insediativo. Il processo di trasformazione edilizia è l’occasione per trasformare territori ad elevato degrado paesaggistico ed ambientale, attraverso interventi a forte connotazione progettuale volti a ripristinare e in parte ricostruire una nuova identità dei luoghi.
In contrada Baccanico i due nuovi fabbricati poggiano su di un basamento che, in primo luogo, assolve ad una chiara funzione architettonica, quella di costituire il podio artificiale su cui collocare l’intervento costituendo una “piazza lineare” lungo il fronte stradale; inoltre risolve le differenze di quota evidenziate in precedenza e, dal punto di vista funzionale, contiene al suo interno le autorimesse dei due fabbricati, a cui si accede da una viabilità periferica interna alla nuova sistemazione a verde pubblico. La “piazza lineare” è attrezzata con sedute, sistemazione a verde e sistemi illuminanti, poiché su di essa si affacceranno sia i locali a funzione pubblica, sale condominiali e servizi per la residenza, sia le residenze collocate a piano terra.
La contrada Picarelli, posta ad una quota di circa 380 m/l.m., è caratterizzata da forti pendenze ed il rispetto dell’orografia dei luoghi è un elemento fondante della progettazione, basata su un’idea di architettura radicata con la geografia del luogo. Si è scelto, quindi, di concentrare il più possibile i volumi degli edifici liberando grandi spazi aperti attrezzati a verde, per favorire l’incontro e la socializzazione. Il progetto prevede la realizzazione 4 di blocchi abitativi rettilinei disposti lungo la viabilità principale individuando sul retro una corte interna attrezzata. Tutti gli edifici poggiano su volumi basamentali rivestiti in pietra di Trani, a cui è affidato il compito di decodificare attraverso l’orizzontalità, la complessità orografica del suolo. Questi volumi, inoltre, contengono tutti i posti auto a servizio degli alloggi e costituiscono un podio, facilmente raggiungibile anche dai disabili, attrezzato con sedute. Tutti gli spazi pubblici mirano alla riconoscibilità come luoghi di aggregazione e riequilibrio sociale, nell’intento di favorire la socializzazione e lo scambio. Le facciate sono caratterizzate da un “gioco” di aperture sfalsate, derivante sia dalla necessità di testimoniare la libertà compositiva riveniente dall’utilizzo di una struttura a scheletro in c.a., sia dalla necessità di dover diversificare gli alloggi per adattarli ai diversi nuclei familiari.
Particolare rilevanza assumono inoltre le scelte progettuali adottate per la realizzazione del sistema impiantistico, in entrambi gli ambiti, che si basa su criteri di contenimento dei consumi energetici e dei costi di gestione, manutenzione e flessibilità di uso Il progetto degli impianti è finalizzato a garantire la completa “integrazione fisica” (ovvero la compatibilità fra impianto ed edificio in termini architettonici e strutturali) e l’integrazione “funzionale” (ovvero l’attitudine dello stesso di riconoscere le capacità passive dell’involucro di mediare gli agenti climatici, per fungere da “correttore”).


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