PROGETTI / Concorsi

BARI - MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE

Il programma progettuale prevede la costruzione di un nuovo edificio sull’area di S.Pietro sull’impianto del reticolo murario esistente, utilizzando il tracciato delle preesistenti fondazioni. In questa ipotesi, nel tracciare le geometrie generatrici dell’edificio sono state selezionate le coordinate esistenti più forti e sezionato il perimetro costituito dai tre lati di confine che formano una C con muri paralleli corrispondenti alla giacitura delle vecchie fondazioni, in modo da formare un pettine aperto verso il muro di confine di Santa Scolastica. Considerate le caratteristiche architettoniche del contesto, la situazione socio-ambientale, le necessità dell’ambiente museale, si propone un architettura introversa, costituita da una serie di moderne murature in pietra parallele, di forte spessore, che costituiscono ambienti lineari dotati di aperture a vetri a tutte altezza alle estremità, aventi le caratteristiche di diaframmi a tutta sezione. La tipologia di impianto adottato, con murature parallele in asse alle fondazioni esistenti, consente, inoltre, di lasciare ampi spazi liberi disponibili per campagne di scavo. Gli scavi già effettuati potrebbero essere lasciati a vista o coperti da vetro e, qualora si volessero effettuare nuovi scavi eventualmente dopo l’edificazione del nuovo corpo, i pavimenti potrebbero essere sospesi, in tavole di legno naturale o lastre di pietra dello stesso tipo delle murature. I solai sono previsti in travi di calcestruzzo armato sottili e snelle, di diversa altezza a seconda delle luci con soletta dello stesso materiale solidale. Gli ambienti del salone di ingresso e della piccola corte interna, sono illuminati dall’alto, per cui le travi saranno integrate con un solaio di vetro. I diaframmi di vetro alle estremità degli ambienti sono previsti del tipo a doppia superficie vetrata, oppure con lastre a tutta altezza di cm 3 di spessore e senza telaio, a tre o quattro strati neutri, incastrati nelle murature, sul pavimento e sul soffitto in calcestruzzo armato. L’articolazione del museo tra l’area di Santa Scolastica ed il sito archeologico di San Pietro, prevede che la prima sia utilizzata prevalentemente per allestimenti temporanei. Alleggerendo, infatti, il complesso dagli interventi costruttivi più recenti lo si è voluto connotare come museo di se stesso e pertanto non caratterizzato dai contenuti di uno specifico allestimento, ma dalla sua storia, dagli eventi vissuti, i ritrovamenti, i resti e la strategica collocazione sulla punta nord della città con la sua straordinaria vista sull’orizzonte. Questa destinazione, qualora condivisa, permetterebbe un uso molto flessibile di questa parte del museo, che potrebbe svolgere un ruolo attrattivo e promozionale nei confronti di un’ampia tipologia di utenti. Nello stesso complesso è prevista la presenza di un barcaffetteria dotato anche di spazi attrezzati esterni. Il nuovo edificio, posto sul sito archeologico di San Pietro, dovrebbe contenere oltre agli spazi per le esposizioni permanenti, tutti gli ambienti specialistici necessari al funzionamento ottimale di un moderno museo archeologico.


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