PROGETTI / Restauro & Rifunzionalizzazione

BARI - POLO BIBLIOTECARIO DELLA PUGLIA PRESSO LA EX CASERMA ROSSANI.

Il Comune di Bari ha previsto che la ex Caserma Rossani venga convertita in una cittadella della cultura, con piazze, strade, edifici intesi come luoghi di aggregazione e inclusione sociale, di produzione e fruizione culturale, di partecipazione. Un incubatore di innovazione capace di accogliere, promuovere, stimolare processi culturali.
In questa ottica gli edifici A e F, sede del Polo bibliotecario della Puglia, fanno parte di un progetto, molto più complesso, che includerà, nel tempo, anche gli altri edifici.
La loro flessibilità e capacità di trasformarsi non è da leggersi solo come incertezza sul futuro del libro cartaceo, ma anche sulle imprevedibili trasformazioni tecnologiche e sulla non consapevolezza su quelli che saranno i gusti e le modalità dei futuri cittadini nell'accesso alla lettura e alla fruizione degli altri media e linguaggi culturali.

Il progetto si caratterizza per essere pertanto come innovativo, moderno, molto differente da quanto offerto in questo settore nella regione Puglia e nella Città di Bari. Si intende realizzare un esempio di nuova e moderna biblioteca che possa costituire un modello di riferimento per tutta la regione ma anche per tutto il sud.
Un buon esempio, non un modello, da imitare nelle sue caratteristiche fondamentali:
• una grande "piazza coperta" per tutti, un luogo profondamente democratico dove per davvero, nessuno è e deve essere escluso.
• aperta anche nei fine settimana e nelle ore serali, come alternativa alla mancanza di luoghi dove "fare cose insieme, dove stare insieme" e come alternativa ai luoghi commerciali
• dove tutti i media e le nuove tecnologie sono presenti
• crocevia di stimoli e di nuove offerte culturali
• con un servizio "bibliotecario" legato alla contemporaneità, alla vita e ai bisogni quotidiani
• luogo di facile accesso alle tecnologie e ai contenuti on line. Dove la cultura digitale e multimediale sia anche il modo per connettere e "mixare" i differenti linguaggi della comunicazione e della creatività
• luogo dove lo studio e la ricerca sono solo parte delle tante funzioni offerte
• luogo di conservazione della memoria storica ma soprattutto luogo dove i cittadino possono contribuire ad arricchirla con nuove storie, fotografie, filmati, racconti
• spazi trasformabili a seconda degli orari, dei giorni della settimana, delle stagioni e delle necessità
• spazi polifunzionali e molteplici capaci di accogliere proposte e servizi innovativi
Tra gli argomenti migliorati vi sono il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, la ventilazione meccanica controllata degli ambienti, la prevenzione dell’umidità, le sistemazioni esterne e il restauro del giardino all’italiana presente nell’area.

SMN ARCHITETTI, ARCH. ARTURO CUCCIOLLA


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