CENTRO SOCIO-ASSISTENZIALE IN TURI (BA) -

Il progetto riguarda la realizzazione di una struttura socio-assistenziale, il cui sedime ricade all’interno di un’area precedentemente occupata dall’ex Cinema Zaccheo. La progettazione esecutiva è stata predisposta facendo riferimento a precisi obiettivi progettuali, partendo dalle scelte funzionali e tecnologiche del progetto definitivo, ed in particolare per il raggiungimento di: 1 – elevati livelli di benessere ambientale; 2 – elevati standard di privacy attraverso il miglioramento del layout funzionale e delle scelte distributive; 3 – contenimento dei costi di gestione, attraverso l’adozione di soluzioni termoisolanti ed impiantistiche in grado di favorire ai massimi livelli un risparmio energetico e una semplice manutenzione nel tempo dell’edificio. L’edificio soddisfa requisiti di benessere e fruibilità che corrispondono all’esigenza, da parte dei futuri fruitori della struttura socio-assistenziale, di una migliore qualità della vita, nel rispetto però dei limiti ricettivi degli ecosistemi e delle possibilità di rinnovo delle risorse naturali (anche attraverso la riduzione del consumo di energie non rinnovabili). L’approfondimento esecutivo è stato supportato da un’attenta analisi dei fattori ambientali (lettura analitica dei fattori ambientali aria, suolo e sottosuolo, ambiente antropico esistente) e dei fattori climatici (clima igrometrico, esposizione, impatto sole-aria, disponibilità di luce naturale) che ha permesso di raggiungere un’elevata qualità architettonica e fruitiva coerente con un approccio ecologico. L’edificio è considerato come un organismo aperto, in relazione con il luogo, che utilizza la natura e le sue risorse riducendo i costi globali dell’intervento in termini energetici e di impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione delle scelte tecnologiche (spessore delle murature, rapporto pieni-vuoti, illuminamento naturale, etc). E’ stato verificato inoltre il comportamento ipotermico dell’edificio per ridurre il fabbisogno energetico in ogni stagione dell’anno: d’inverno il sistema “edificio-impianto” combina gli aspetti passivi con il sistema di riscaldamento; d’estate, l’inerzia termica dell’involucro, l’eventuale protezione dall’irraggiamento diretto, la ventilazione naturale, favoriranno il raffrescamento. L’illuminazione naturale è stata progettata e verificata con l’uso di simulazioni e sistemi di calcolo, garantendo così nelle zone giorno un ottimale rapporto di illuminazione. Sono state inoltre ottimizzate le prestazioni acustiche dell’edificio attraverso accorgimenti tecnico-costruttivi e materiali per la mitigazione della trasmissione dei rumori aerei ed impattivi. I materiali atossici ed il sistema di ventilazione naturale garantiranno la qualità dell’aria. Per l’impianto idrico, oltre all’adozione di sistemi per il risparmio dell’acqua, è stata prevista la possibilità di raccolta dell’acqua piovana per usi sanitari come meglio specificato nel paragrafo della seguente relazione dedicato agli impianti. Anche l’impianto elettrico è stato progettato per creare zone con debole emissione di campi elettromagnetici attraverso una corretta distribuzione dell’impianto stesso e l’adozione di tecnologie particolari.