PROGETTI / Restauro & RifunzionalizzazioneBITONTO (BA) - TORRIONE ANGIOINO
L’obiettivo principale del progetto di restauro è di recuperare, attraverso un’adeguata rifunzionalizzazione, un monumento-simbolo della città, sofferente di un grave e prolungato stato di abbandono.
Si è ritenuto che la destinazione d’uso più appropriata sia quella di Museo. Il progetto di musealizzazione è stato condotto nel massimo rispetto delle preesistenze, limitando il più possibile gli interventi strutturali richiesti dalle nuove esigenze funzionali.
Gli ambienti interessati dal progetto, “ritagliati” in edifici di diversa natura tipologica e strutturale, sono stati connessi organicamente attraverso un percorso museale continuo, affidando a strutture leggere in legno e metallo, dal carattere unitario e reversibile, il compito di condurre il visitatore dal primo livello (in parte interrato) alla terrazza-belvedere in copertura.
Al livello terra è prevista la realizzazione dell’ingresso e di una sala espositiva anulare, la costruzione di un soppalco, da destinare ad uffici del museo, con la realizzazione della relativa scala di accesso allo stesso, di natura metallica con pedate in legno e la realizzazione di una bussola vetrata di ingresso dotata di porta di sicurezza ad un’anta con apertura di 180°;
è stato inserito, inoltre, un vano ascensore a due fermate in gabbia metallica rivestita in legno per il collegamento con il piano superiore ed infine una pedana per il superamento del dislivello tra la zona di ingresso e la sala espositiva e una scala di raccordo tra questa e l’ingresso alla Torre;
Al primo livello è collocata la cosiddetta “Sala Torre” collegata con la sala superiore per mezzo di una scala in legno con struttura metallica di forma semicircolare, costituita da due rampe di diversa pendenza.
Al secondo livello sono collocati l’ufficio, sale espositive, bagni ed un ingresso secondario.
Al terzo livello, nella seconda sala torre (ottagonale) si trovano la centrale termica e una nuova una scala in legno autoportante, in forma di settore circolare, di raccordo fra il piano di calpestìo della sala e la porzione di scala in pietra esistente ricavata nello spessore della muratura che porta al piano superiore;
Al quarto livello è collocata la terza sala torre (circolare), anche questa, come le altre, con funzioni espositive.
Si è ritenuto che la destinazione d’uso più appropriata sia quella di Museo. Il progetto di musealizzazione è stato condotto nel massimo rispetto delle preesistenze, limitando il più possibile gli interventi strutturali richiesti dalle nuove esigenze funzionali.
Gli ambienti interessati dal progetto, “ritagliati” in edifici di diversa natura tipologica e strutturale, sono stati connessi organicamente attraverso un percorso museale continuo, affidando a strutture leggere in legno e metallo, dal carattere unitario e reversibile, il compito di condurre il visitatore dal primo livello (in parte interrato) alla terrazza-belvedere in copertura.
Al livello terra è prevista la realizzazione dell’ingresso e di una sala espositiva anulare, la costruzione di un soppalco, da destinare ad uffici del museo, con la realizzazione della relativa scala di accesso allo stesso, di natura metallica con pedate in legno e la realizzazione di una bussola vetrata di ingresso dotata di porta di sicurezza ad un’anta con apertura di 180°;
è stato inserito, inoltre, un vano ascensore a due fermate in gabbia metallica rivestita in legno per il collegamento con il piano superiore ed infine una pedana per il superamento del dislivello tra la zona di ingresso e la sala espositiva e una scala di raccordo tra questa e l’ingresso alla Torre;
Al primo livello è collocata la cosiddetta “Sala Torre” collegata con la sala superiore per mezzo di una scala in legno con struttura metallica di forma semicircolare, costituita da due rampe di diversa pendenza.
Al secondo livello sono collocati l’ufficio, sale espositive, bagni ed un ingresso secondario.
Al terzo livello, nella seconda sala torre (ottagonale) si trovano la centrale termica e una nuova una scala in legno autoportante, in forma di settore circolare, di raccordo fra il piano di calpestìo della sala e la porzione di scala in pietra esistente ricavata nello spessore della muratura che porta al piano superiore;
Al quarto livello è collocata la terza sala torre (circolare), anche questa, come le altre, con funzioni espositive.
